Anche la Lidu onlus nell’aula di Montecitorio gremita di donne per dire basta alla violenza di genere
All’incontro #InQuantoDonna organizzato dalla presidente della Camera Laura Boldrini oltre 1400 le donne presenti, tra loro Maricia Bagnato, presidente commissione ‘Donne e pari dignità’ della Lega Italiana Diritti dell’Uomo ( LIDU onlus)
‘Un evento coraggioso e di grande impatto emotivo quello voluto oggi per celebrare la giornata internazionale contro la violenza alle donne, indetta dall’Onu nel 1999. Eravamo in tante e tra noi moltissime vittime di stupro, violenza domestica e stalking, come anche le madri delle vittime, che oggi si ritrovano a lottare perché non accada mai più che una figlia venga stuprata, malmenata o addirittura uccisa’ lo riferisce Maricia Bagnato, presidente commissione ‘Donne e pari dignità’ della Lega Italiana Diritti dell’Uomo ( LIDU onlus), al termine dell’incontro #InQuantoDonna organizzato dalla presidente della Camera Laura Boldrini, che ha visto l’aula di Montecitorio gremita da oltre 1400 donne impegnate nella lotta contro la violenza di genere.
“E’ il momento di non stare più zitte, per paura, per vergogna o sperando che tutto si aggiusti. – ha esordito nel suo discorso Laura Boldrini – Si sta zitte per quieto vivere ma quando c’è di mezzo la violenza nulla si rimette a posto e il silenzio non è un rifugio, il silenzio divide. E’ la parola invece a unire, il silenzio isola, la parola aggrega, il silenzio uccide, è la parola a salvare. Perciò oggi voglio dare la parola a voi che il silenzio l’avete rifiutato, che avete deciso di parlare, di riprendervi la vostra libertà”.
“Di fronte a 114 femminicidi nel corso dei primi 10 mesi del 2017 è arrivato ora più che mai il momento di dire basta! – spiega Maricia Bagnato – basta alla violenza di genere. Rivolgiamo questo appello soprattutto agli uomini, perché questa violenza scaturisce da un difetto culturale. Lo scarso rispetto che si ha della dignità femminile corrisponde alla violazione di un diritto umano imprescindibile. Essere donna è un valore per la società e ogni donna va onorata per il grande lavoro che svolge in ogni ambito sociale. Bisogna ripartire dal ‘basso’ , dall’educazione a scuola ed in famiglia. La commissione da me fondata all’interno della Lidu onlus ha proprio questo compito: rieducare l’opinione pubblica, i giovani ma anche i più anziani al rispetto ed al valore dell’essere donna”.
Ecco perché anche la Lidu onlus con il coordinamento di Maricia Bagnato, si renderà partecipe di progetti futuri che si svilupperanno a partire dagli ambienti scolastici, con l’obiettivo di ricollocare la figura femminile nell’ambito già tracciato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948, concepita in difesa e rispetto di tutti gli esseri umani senza alcuna distinzione di genere. “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza” ( art 1 Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ).